Ingresso Gratuito con Tessera Arci 2011 obbligatoria
www.myspace.com/claudiosig norile
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www.reverbnation.com/claud iosignorilesoloartist
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Bio
Inizia a suonare il basso elettrico all’ età di 17 anni. In principio come autodidatta, per poi seguire diversi corsi, clinics e manifestazioni dedicate al basso elettrico in varie parti d' Italia. Nel corso degli anni ha condotto studi teorici sull’ armonia e la lettura, e si è perfezionato in tecniche moderne come slap e tapping. Oltre ad aver suonato in moltissime band locali, lo studio costante del suo strumento gli ha permesso nel 2008 di accedere come finalista al prestigioso concorso per giovani bassisti che si svolge annualmente durante l’ EuroBassday, manifestazione di rilievo internazionale che si tiene a Verona e sul cui palco si sono esibiti nomi del calibro di Michael Manring, Marcus Miller, Stuart Hamm, Jimmy Haslip, etc. Nel gennaio 2011 ha ultimato dopo 3 anni di lavorazione il suo primo album da solista dal titolo “A song 4 each day…” ed è attualmente impegnato in un intensa promozione tra radio e concerti.
Influenze
Sin dal principio i musicisti che mi hanno sempre affascinato e influenzato maggiormente sono stati quelli che a mio parere hanno cercato di andare oltre... quelli fuori dagli standard: quando ho ascoltato "A physical presence" dei Level 42 con Mark King al basso rimasi folgorato, ed era il 1985 quando King suonava in quel modo spaventoso! Quando comprai il mio primo disco di Miller, "The sun don't lie"... idem! Con il passare degli anni poi, ho ascoltato i vari Wooten, Manring, Caron, passando ovviamente per Pastorious, Clarke e tanti altri ancora che sarebbe lungo citare tutti. Certo ho cominciato dai bassisti piu "semplici", ma successivamente, in modo naturale, mi sono spinto verso quelli piu' complessi e geniali cercando di studiarli e capirli, e quando possibile, vederli dal vivo. Sono dell' opinione, infatti, che se si vuole imparare a suonare qualunque strumento, l' ascolto e lo studio dei migliori, qualunque sia lo strumento che suonano, e' imprescindibile... al di la' del genere musicale che si preferisce. Questo, lo sottolineo, per cio' che riguarda l' aspetto tecnico/pratico. Per cio' che riguarda la capacita' di creare un brano o un arrangiamento bello e piacevole... bhe'... in quello non ci aiuta nessuno o quasi. Dipende molto dalla sensibilita'/creatività di ciascuno di noi... dote, questa, non da poco... Buona navigazione dunque...
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