Molti sindaci in diverse regioni italiane hanno deciso di voler osservare il dettato e lo spirito della nostra Costituzione e di sospendere l'attuazione del D.L. su sicurezza e immigrazione nelle parti che riguardano l'attività dei Comuni, ai quali la legge affida la responsabilità di gestire l’anagrafe dei cittadini.
La gravità del Decreto Salvini sta nel fatto che nega i principi di solidarietà e di uguaglianza sanciti dalla Costituzione, che impone di regolare il trattamento degli stranieri residenti in Italia in modo conforme ai trattati internazionali e non differenziato dagli altri cittadini, nei diritti personali e nell’accesso ai servizi pubblici universali.
Infatti, esso prevede per i migranti, anche per i minori, l’abolizione della protezione umanitaria, il raddoppio dei tempi di trattenimento nei Centri per il rimpatrio (Cpr), la soppressione dei servizi Sprar affidati ai Comuni - anche espellendo dai centri le persone attualmente in attesa di definizione delle pratiche di soggiorno e di asilo - e sostanzialmente smantella le politiche di integrazione e di accoglienza diffusa che le rendono più sostenibili.
L’articolo 13 stabilisce addirittura che il permesso di soggiorno rilasciato al richiedente asilo non costituisce titolo ai fini dell’iscrizione all’anagrafe e quindi per avere la residenza, requisito fondamentale per accedere a tutta una serie di servizi a cominciare da quelli sociali e sanitari.
Così, migliaia e migliaia di persone, pur presenti legalmente nel nostro Paese, sono giuridicamente discriminate e calpestate per decreto.
Legge 20 luglio 2000, n. 211
"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti
Art. 1.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Art. 2.
In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
L’Associazione Ricreativa Culturale Italiana Circolo “Carlo Cafiero” di Barletta, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione BAT “Brancaleone”, il Presidio di Libera Barletta e Unione degli Studenti Barletta, l’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea in occasione del "Giorno della Memoria" che si celebra il 27 Gennaio di ogni anno, sancito dalle Nazioni Unite (risoluzione 60/7 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005), promuovono, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, un percorso teso a intervenire a vari livelli per aumentare la consapevolezza delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale e sensibilizzare culturalmente la comunità sul tema.
Il 27 gennaio del 1945 è il giorno in cui, alla fine della seconda guerra mondiale, i cancelli di Auschwitz vengono abbattuti dalla 60esima Armata dell’Esercito Sovietico e ogni anno, nel mondo, in questo giorno vengono ricordati 15 milioni di vittime dell'Olocausto rinchiusi e uccisi nei campi di sterminio nazisti.
Nel 2018 siamo tenuti a ricordare a distanza di 80 anni, l’emanazione in Italia delle leggi razziali da parte del regime fascista, il quale nel 1938 contribuì all’imprigionamento, deportazione e uccisione di ebrei, zingari, omosessuali, disabili e oppositori politici da parte del Terzo Reich.
La Giornata della Memoria oltre a commemorare le milioni di vittime del secondo conflitto mondiale, serve a ricordarci che ancora oggigiorno ci passano sotto gli occhi piccole e grandi discriminazioni davanti alle quali non bisogna farsi assorbire, per comodità o opportunismo, da quella che gli storici chiamano la “zona grigia” dell’indifferenza.
Per evitare che una tragedia come quella dell'Olocausto si ripeta occorre ricordare e soprattutto capire.
Il 12 Settembre 2018, anniversario dell’Eccidio di Barletta del 1943 in cui 11 vigili urbani e 2 netturbini furono assassinati dai nazisti, presenteremo, presso il punto Seminar Libri dell’Ipercoop di Barletta (via Trani 19) con una conferenza stampa, il nostro percorso che prevede l’organizzazione di:
Il contest ha l'obiettivo di stimolare la riflessione attraverso la produzione di elaborati originali che trattino il tema della Giornata della Memoria tra storia e attualità. Si intende premiare le proposte in grado di esprimere un messaggio efficace su quanto la storia ci riporta e ci ammonisce a non ripetere; partendo da questo messaggio, gli studenti potranno dare libero sfogo alla propria creatività, proponendo, attraverso la loro visione, nuove idee per un dibattito produttivo in occasione della giornata di premiazione del 01 Febbraio 2019.
Arci - Circolo Carlo Cafiero di Barletta, con il patrocinio del Comune di Barletta, in collaborazione con il Comitato Territoriale di Bari-Bat e Arci Puglia, GrowLab, Eumakers, St.Patrick jazz club e Unione degli studenti Barletta, organizza “Festa della Musica 2018 – X edizione” nella città della Disfida: un evento, totalmente gratuito e aperto a tutti, che caratterizza le estati barlettane da ormai ben dieci anni. Festa della Musica è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la musica in estate per la nostra provincia: l’unico festival che da 10 anni è offerto in maniera gratuita e libera.
La proposta culturale di Festa della Musica 2018 – X edizione si basa su alcuni dei pilastri fondamentali che l’Arci rivendica in ogni sua iniziativa: la volontà di promuovere musica innovativa e di qualità, unitamente ad altre forme di espressione artistica; il ruolo centrale dell’associazionismo culturale giovanile e no-profit nell’ideazione, organizzazione e realizzazione degli eventi; la rivendicazione di spazi dedicati alla musica e alla promozione culturale.
Festa della Musica 2018 – X edizione - programma
ADRIAN SHERWOOD - Unica data in Puglia del Guru del suono, pioniere del dub e delle sue contaminazioni, produttore dei nomi più grandi della musica internazionale, fra dub reggae ed elettronica, dubstep, jungle
THE REST SIDE
GADJOS
LUIGI GIANFRANCESCO
DEVINO & PERSONALE AUTORIZZATO
PETRICOR - - band vincitrice del 4° Cafiero Live Contest
PARACADUTISTI IN BORGHESE - band finalista del 4° Cafiero Live Contest
Un evento che vi farà ballare, cantare, conoscere nuova gente e condividere i vostri pensieri tra la sabbia e le stelle, grazie ad una line up in grado di soddisfare anche le orecchie più esigenti. E per chi vuol sentirsi veramente libero è importante non dimenticare a casa il telo e il costume!
L'appuntamento dunque con Festa della Musica Arci Cafiero X edizione è per Venerdì 10 Agosto a partire dalle ore 21:00 presso il Lungomare Pietro Mennea Barletta (litoranea di ponente, dopo il lido Massawa).
Come raggiungerci:
Location Festa della Musica 2018
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Indicazioni da Sud di Barletta
https://mapsengine.google.com/map/viewer?mid=zPJd4Dv87lL0.kcoQbIJJT7o8
Indicazioni da Nord di Barletta
https://mapsengine.google.com/map/viewer?mid=zPJd4Dv87lL0.kus-xq-N3x4U
Indicazioni da A14
https://mapsengine.google.com/map/viewer?mid=zPJd4Dv87lL0.k59pyL5_otlk